Edizione 2017

Anche la 22a edizione di “Trentino Girofolk” si è conclusa in modo positivo. Il festival ha visto l’organizzazione di nove concerti di musica popolare in varie località trentine.

L’impianto del progetto è rimasto sostanzialmente il medesimo rispetto agli anni precedenti, con gli appuntamenti riuniti in tre fine settimana, in ognuno dei quali uno dei gruppi musicali ospiti andava ad esibirsi.

Proprio i gruppi rappresentano la “consueta novità” di questo progetto, infatti essi, pur presentando in ogni edizione musica legata all’etnografia, portano suoni e repertori di zone diverse, che sono andate quest’anno dall’area occitana, a quella alpina, a quella mediterranea. Conferme sono giunte in questo 2017, con le “location”: San Martino di Castrozza,  il Primiero, e Castello Tesino. Novità è stato l’allestimento, per un appuntamento, alle Cantine Pisoni di Pergolese, nel Comune di Madruzzo.

Il calendario si è sviluppato su un arco temporale di una quindicina di giorni, da venerdì 14 luglio a domenica 30 luglio, il tutto raggruppato, appunto, su tre fine settimana.

Il primo fine settimana ha visto esibirsi il gruppo “Cisalpipers”, formazione trentina ma con repertorio dell’area del mediterraneo. Nato a Trento nel 1998, con curiosità e dedizione si dedica alla riproposta della musica tradizionale del sud italia con qualche escursione d’oltremare. E’ del 2016 una nuova incisione dal titolo “Erba medica e veleno” che a cui si è molto attinto nelle esecuzioni dei concerti.

Il secondo settimana ha visto protagonista il gruppo piemontese occitano dei “Lo Truc”. Proveniente da Treviso, esso è attivo da oltre 35 anni sulla scena musicale italiana ed internazionale e, fra le altre cose, vanta nel 2008 un concerto, molto applaudito, al Parlamento Europeo e presso il Municipio di Bruxelles. Il repertorio è stato dedicato alle musiche balcaniche, comprese alcune minoranze etniche, quindi musica klezmer dell’Europa orientale, ma guardando anche a occidente, alternando canzoni e melodie struggenti a ritmi ballabili e sincopati.

Il fine settimana conclusivo di “Trentino Girofolk” ha visto presente il Gruppo “Uaragniaun”, pugliese, nato nel 1981 e oggi rinnovato dalla presenza di giovani, in occasione dei suoi 35 anni di attività (1981-2016). Il gruppo ha proposto il repertorio del suo nuovo cd dal titolo “In sta via”, con  musiche tradizionali dalle Dolomiti fino alla Laguna di Venezia, e che riassume tutto l’appassionato lavoro per la rivitalizzazione della musica popolare del nordest italiano.