Edizione 2016

E’ tornato nel 2016, con la sua terza edizione, “Etnofolk””. Ideato dall’Associazione Gruppi Folk, il progetto mette in relazione il folklore con l’etnografia, e in particolare i gruppi folkloristici trentini con la rete capillare dei musei rurali del territorio.

La Rete museale dell’etnografia del Trentino è la somma degli interessi e delle attività di quanti nel Trentino si interessano di tradizioni popolari e di cultura del territorio. E’ formata da musei e collezioni etnografiche del territorio, macchine ad acqua che sono state ripristinate e prendono vita a fini dimostrativi, monumenti silvo-pastorali come malghe e caseifici turnari, abitazioni rurali nelle diverse tipologie di valle, attività artigianali che vengono valorizzate nelle loro caratteristiche.

Il mondo del folklore, rappresentato dall’Associazione provinciale, ha degli scopi molto simili, anzi, si può dire che il folklore sia nato dall’etnografia, intesa come vivere quotidiano d’un tempo legato al lavoro e all’ambiente. Le parole “Folk” ed “Etnos” infatti si legano entrambe al medesimo sostantivo che significa “popolo”.

Sabato 25 giugno, ad Olle, nella serata, si è esibito il Gruppo Folkloristico di Pieve Tesino. I balli dello spettacolo dei danzatori tesini, nell’accogliente teatro del paese valsuganotti, hanno voluto ricordare la vita dura ma anche operosa d’un tempo, in particolare legata al mondo femminile, a cui è dedicato il Museo locale “Casa Andriollo”, organizzatore in loco della serata “Etnofolk”. Il buon riscontro di pubblico e la soddisfazione degli organizzatori sono di buon auspicio perché questo progetto possa proseguire, nel segno  di una collaborazione davvero proficua fra il folklore e l’etnografia in Trentino.

Altra esibizione quella del Gruppo Folkloristico di Castello Tesino a Terragnolo, presso l'Antica Segheria, con la presentazione di danze tradizionali del territorio.