Edizione 2011


"Ciao!"...

È il saluto semplice pronunciato con la voce emozionata da una delle danzerine del gruppo Folkloristico di Passons, in Friuli: è stata lei a congedarsi dal pubblico che ha seguito a Coredo la terza edizione dello Junior Folk Festival, recuperato dalla Feccrit nel 2009 a Caldonazzo ed ospitato lo scorso anno in val di Rabbi. E sono stati proprio i piccoli interpreti a vivacizzare l';evento che ha sancito il debutto ufficiale sul palcoscenico della rassegna dei "Mini Lacché" di Coredo. Dopo il corteo nelle vie del paese, i sei gruppi sono approdati al teatro dove l'evento è stato spostato per via della pioggia. A dare il benvenuto a pubblico e sodalizi è stato l'assessore comunale Stefania Rizzardi, seguita dal presidente della Federazione Elio Srednik il quale non ha nascosto le proprie preoccupazioni per il futuro dei gruppi folk, ai quali è sostanzialmente affidato (troppo spesso nell'indifferenza quasi generale) il compito di tenere in vita tradizioni antiche. L'assessore provinciale Franco Panizza ha assicurato il proprio impegno anche sul fronte della formazione, che dovrebbe concretizzarsi entro l'anno con l'avvio di specifici corsi, anche musicali. Ma, certo, ha detto, anche i gruppi devono adattarsi ai tempi ed ai giovani che cambiano. È salita sul palco pure la consigliere noneso-ladina Caterina Dominici, mentre ad aprire il Festival ci ha pensato l'assessore alla cultura della Comunità di valle Laura Cretti che ha voluto ringraziare le famiglie per la disponibilità che dimostrano nel sostenere i piccoli ballerini del Folk. I primi ad esibirsi sono stati proprio i giovani "Mini Lacché" guidati da Sara Gorini e dalla collega Orietta. Il sodalizio presieduto da Marisa Negri si è prodotto in diversi balli ispirati a quelli degli adulti ed i cui protagonisti sono stati la "kellera" (cameriera) ed il "beciar" (macellaio). Poi è toccato ai "Sautamartini", i rincalzi dei "Quater sauti rabiesi". "Le cavallette" di Marina Mattarei hanno eseguito il "Klarinettelmukl", la "Paris polka hegl boarischer", la "Polka Zillerthaler", la "Paris del Nando" e la "Raspa dell'Edoardo"; accompagnati per l'occasione alla chitarra ed al sax da Bruno e Roberto Paganini, presi in "prestito" dal gruppo Val di Sole. Ma prima che con i giovani solandri, lo spettacolo è proseguito con i piccoli di Caderzone Terme seguiti dalla presidente Michela Sartori e da Valentina Ducoli. Addirittura 4 componenti hanno 4 anni, anche se uno, Martino, non è mai salito sul palco perché si è addormentato prima, ma Vanda, Matilde e Alberto hanno ballato anche per lui. Della formazione rendenese, a testimonianza della società che cambia, fanno parte una ragazza di origine colombiana ed uno di origine slava. Il rinnovato gruppo solandro, guidato dal chitarrista sindaco di Malè, ha presentato "El bal d'entrada", "La val de Sol", "La quadriglia" e "El bal del nono". Nel 1997 aveva partecipato alla trasmissione televisiva "La domenica del villaggio", su Rete 4, allora condotta da Davide Mengacci assieme a Rosita Celentano. "El Salvanel" è arrivato da Cavalese nonostante la concomitanza con la festa di paese: seppur in formazioni ridotta, come ha spiegato, Fabiana Battisti, gli 8 bimbi (fra cui due spigliatissime bambine di 4 anni) hanno proposto due balli: il primo, "Tiritera", ispirato ai giochi di una volta, ed il secondo, una "Ninna Nanna" cantato da Sonia Germani. Il gruppo ha voluto ricordare l';impegno della maestra Pederiva, che ha fondato il sodalizio dopo aver smesso di insegnare a scuola. L';esibizione che ha chiuso la rassegna è stata quella del gruppo Folkloristico di Passons, vicino a Udine. È una formazione di trenta elementi che può contare sull'accompagnamento musicale di tre fisarmonicisti e tre chitarristi nonché sull'impegno di tre maestre: Maria Gardellini, Giuliana Jacumin e Nadia Mestroni. Si preparano un'ora e mezzo la settimana con lezioni distinte tra i ragazzi più grandi e quelli giovanissimi: Matteo e Pria, ad esempio, hanno appena 3 anni e mezzo. Il problema, anche in Friuli, è il reclutamento dei maschi. Il vivaio messo assieme dal presidente Gianni Magnan è comunque ampio dato che, oltre ai danzerini, ci sono anche gli allievi della banda (30 elementi) e perfino i 250 allievi della scuola musicale grazie alla quale si riesce a finanziare le attività del gruppo. La formazione giovanile si è appena esibita in Austria e, recentemente, era stata anche in Grecia, a Salonicco. Negli anni scorsi era stata anche in Russia, oltre che in Ungheria e Polonia. Nel 2003 e nel 2011 ha vinto a Venezia il concorso folklorico abbinato alla marcia "Su e zo par i ponti". A Coredo ha proposto i brani "Meneghine", "Gnocis", "Catine", "Furlana del '900" e "Purpurì". L'arrivederci è al 2012. A Caderzone Terme!


DEPLIANT LOCANDINA