Edizione 2013

Positiva la 18a edizione di “Trentino Girofolk”, il festival che vede l’organizzazione di una dozzina di concerti di musica popolare in varie località trentine.
I quattro gruppi musicali, non presenti nelle edizioni dell’ultimo decennio, erano provenienti tutti da una diversa regione alpina: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, e Veneto. Il calendario si è sviluppato su un arco temporale di una ventina di giorni, il tutto raggruppato sui fine settimana.
Ecco i Gruppi ospiti.

Ali 'Nghiastre

[ph. Gruppo “Enerbia”]

“Enerbia”, gruppo proveniente dal piacentino, ha presentato nel primo fine settimana dal 12 al 14 luglio un repertorio frutto dell’accurata ricerca musicale fatta dai componenti su musica legata ai principali momenti di festa della vita rurale d’un tempo. Plauso e buona partecipazione si è vista nelle due località di esibizione, Siror e Castello Tesino.

Ali 'Nghiastre

[ph. Gruppo “Li Barmenk”]

Strano nome quello dei “Li Barmenk”, gruppo partecipante al secondo fine settimana. La denominazione deriva dal nome degli abitanti di Balme, il più alto villaggio delle valli di Lanzo, in Piemonte, al confine con la Savoia. Attraverso courenda, walzer, scottish e mazurke si è veicolata attraverso quest’esibizione l’importanza della cultura locale, dove il franco-provenzale è ancora parlato e conosciuto, e questo legame culturale è stato apprezzato delle tre località di Tonadico, San Martino e Segonzano.

Ali 'Nghiastre

[ph. Gruppo “Zephyros”]

La musica dei territori dell’antica Repubblica Serenissima, danze slave, musicalità istriane, melodie venete di pianura e di montagna, ha caratterizzato il repertorio degli “Zephyros”, eseguito nel Primiero, a Valfloriana e a Grumes. L’emsemble acustico, nato nel 2010, è formato da giovani, che presentano con le loro esecuzioni la tradizione mediterranea settentrionale.

Ali 'Nghiastre

[ph. Complesso “Baraban”]

Ha poi concluso la serie dei concerti, il 1°, 2, e 3 agosto, il complesso “Baraban”, fondato a Milano nel lontano 1982, che ha portato ai Masi di Grumes, a Castello Tesino e a San Martino di Castrozza una ricca varietà di suoni e strumenti (violini, organetti, cornamuse, fiati, percussioni, per brani cantate in un ampio ventaglio di lingue (occitano, lombardo, veneto, friulano, ladino).

Fe.C.C.Ri.T.