Edizione 2016

Sono state rispettivamente Romeno, in Val di Non, Cavalese, in Val di Fiemme, e Mezzano di Primiero ad ospitare, dal 12 al 14 agosto, l’ottava edizione di “C’è folk e folk”, il festival folklorico provinciale organizzato dalla Federazione Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino-FeCCRiT e dall’Associazione Gruppi Folk del Trentino, entrambe presiedute da Elio Srednik. Un successo senza tema di smentite per questo Festival, che ha rappresentato, ancora una volta, un’occasione per incontrare e conoscere la variopinta realtà folklorica del folk.

Una formula variata, rispetto a gli scorsi anni, quella di C’è Folk e Folk: dopo aver completato la presenza dei gruppi rappresentanti di tutte le regioni italiane nelle passate edizioni, quest’anno si è voluto ampliare l’orizzonte, coinvolgendo un gruppo europeo, uno italiano e quindi i gruppi trentini, per un incontro e raffronto fra le diverse vivacità, i diversi colori e suoni delle tradizioni folkloriche del territorio europeo. Oltre all’importante aspetto di incontro, “C’è Folk e Folk” ha anche un rilievo culturale e sociale, con la volontà di far conoscere in Trentino, sia a residenti che agli ospiti, le tradizioni folkloristiche, attraverso la musica e la danza, .

Una tre giorni densa di appuntamenti quella di “C’è Folk e Folk 2016”, dove, ad essere ospitati quest’anno sono stati i rappresentanti del Friuli Venezia Giulia – Italia – con il Gruppo Sot la Nape, e della regione dell’Estremadura – Spagna, con il Gruppo Caramancho.

Prima tappa, venerdì 12 agosto, nel paese di Romeno, con un’esibizione in centro storico che ha saputo coinvolgere direttamente i numerosi astanti. Dopo l’apertura del gruppo dei “Lacchè” di Romeno, che con la vivacità dei suoi colori ha saputo ben avviare questa edizione del Festival, è stato apprezzato in questa occasione anche l’intervento del gruppo ospite trentino dei “Palaearlearmusikanten”, presente con il suo ricco repertorio di balli del territorio della minoranza mochena.

Ottima riuscita anche per la serata del Festival a Cavalese, in Val di Fiemme, sabato 13 agosto. L’evento, con un’anteprima in Piazza Italia preceduta da una sfilata nel corso centrale, si è tenuto presso la grande sala del PalaFiemme. Dopo il gruppo ospitante del “Salvanèl” di Cavalese, si sono succedute le altre realtà ospiti, a partire dal trentino gruppo folk di Carano, e quindi al Gruppo spagnolo “Caramancho” e al Gruppo friulano “Sot la Nape”. Quest’ultimo ha presentato un connubio di danze tradizionali e di canti popolari, magistralmente eseguiti e particolarmente applauditi dal pubblico.

Ha concluso la terna del Festival folklorico provinciale Mezzano di Primiero, che ha accolto i gruppi italiani nel “Bròlo”, la struttura esterna per manifestazioni, inaugurata nel 2015, in cui possono trovare posto centinaia di persone di pubblico. Dopo la breve sfilata nel centro primierotto e dopo l’esibizione del locale gruppo folk, che data la sua fondazione al 1928, ha dato il via alle esibizioni dei gruppi ospitati, il gruppo “Sot la Nape”, seguito dai “Caramancho” che, come nelle due serate precedente, hanno coinvolto il pubblico attraverso il ritmo e le complesse coreografie presentate. Notevole la piccola orchestra musicale spagnola che accompagnava il gruppo, formata da mandolini, chitarra, fisarmonica e voce cantante.

“Siamo oltremodo soddisfatti di questa ottava edizione di C’è Folk e Folk, che ha aperto il confronto-incontro del folklore all’area europea.” ha concluso Elio Srednik, ringraziando i gruppi intervenuti, i gruppi trentini e il numeroso pubblico “Il folklore è di certo diverso da luogo a luogo, ma questa diversità risulta essere un fattore di incontro e quindi di costruzione di amicizia e scambio”.